La tecnologia arriva anche nei vigneti, esattamente in provincia di Cuneo, dove sono state installate microcamere che controllano i grappoli d’uva ogni ora e sul proprio cellulare l’agronomo apprende se hanno sete, freddo o abbastanza sole.
Un sistema rivoluzionario applicato sulle colline del barbaresco, con due ulteriori vantaggi: poca spesa e ottimi risultati.
Adesso nasce il vigneto wi-fi dove a controllare le viti sono dei sensori (piccolissimi) che con microcamere raccontano il vigneto ora dopo ora senza bisogno di consumare scarpe e stivali, e benzina per passare da un’azienda all’altra.
Sui filari è stata installata una microcamera alimentata da un mini pannello solare di 3 per 5 centimetri. I consumi sono bassissimi: quando non c’è il sole, basta una batteria stilo per alimentare il sensore per un anno intero.
Ogni sensore viene a costare sui 40 euro e ne bastano due ogni ettaro. L’agronomo, seduto al computer in ufficio, o con uno smartphone, può ricevere dati e immagini da decine di aziende.
Questo è solo un esempio di come la tecnologia si sta evolvendo e di come si può adattare a più settori, anche quelli più impensabili. La Leukos Telematica è a disposizione per informazioni più dettagliate.